Lettura e conversazione con Meral Kureyshi
Lili si trasferisce in una casa di riposo per stare accanto al marito bisognoso di cure. La sua famiglia cerca qualcuno che la vada a trovare regolarmente e che la aiuti nella vita quotidiana. La narratrice in prima persona dice: «Sono io quella persona.»
Vive nella stessa casa di Sophie, la nipote di Lili, e insieme crescono Eric, il figlio di otto anni di Sophie. Ma la narratrice ha trovato un lavoro in una città lontana e ora esita a confessare a entrambe che presto partirà.
Si prende cura del brillante e saputello Eric e della sempre lamentosa Lili. Scambia brevi conversazioni con un cameriere che, come lei, viene da altrove. Allo stesso tempo fatica ad abituarsi al fatto che la sorella, di dieci anni più giovane, non è più una bambina. Lotta con l’amicizia che si affievolisce con Sophie e con la tristezza della casa di riposo, tra Temesta e partite a carte. Quando Lili muore, le giovani donne trovano il coraggio di un nuovo inizio.
Con uno sguardo realistico e una lingua poetica, Meral Kureyshi illumina la vita delle donne attraverso più generazioni e delinea un vivido affresco della famiglia nel mondo contemporaneo.
Meral Kureyshi, nata nel 1983 a Prizren, è arrivata in Svizzera con la sua famiglia nel 1992 e vive a Berna. Ha studiato letteratura e germanistica e lavora come autrice indipendente. Il suo primo romanzo, «Elefanten im Garten», è stato nominato al Premio svizzero del libro, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stato tradotto in molte lingue. Il suo secondo romanzo, «Fünf Jahreszeiten», è stato premiato, nella versione manoscritta, con il premio letterario «Das zweite Buch» della Fondazione Marianne e Curt Dienemann. Nel 2020 è stata invitata alle Giornate della letteratura di lingua tedesca di Klagenfurt (Premio Ingeborg Bachmann). Con «Im Meer waren wir nie» ha ricevuto nel 2025 un premio letterario del Cantone di Berna.